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			recensione Ristorante Monaco - Venezia

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recensione Ristorante Monaco - Venezia

Ultimo Aggiornamento: 23/08/2008 23:56

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giampanet

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Post: 1.232

Città: ROMA

Età: 47

Sesso: Maschile

21/08/2008 16:12

00#1

serata da ricordare

Una serata da favola, quella passata qualche giorno fa a Venezia nel ristorante dell'Hotel Monaco e Gran Canal. www.hotelmonaco.it/
Una cena eccellente, in un contesto molto caratteristico, anzi: unico. Vi posto le foto dei piatti che ho mangiato: ricette semplici, niente di estremo o alternativo alla cucina classica. Magari un po’ alleggerito, ma sempre rispettando la tradizione di questo territorio. Abbiamo cominciato con un ottimo Bellini (che a Venezia ci sta sempre bene). Per accompagnare le nostre chiacchiere ci portano subito delle fritture di gamberi freschissimi, zucchine in pastella fragranti e altri fritti (all’italiana: mozzarelline, olive ascolane, ecc… ) Potrebbe essere una scelta discutibile offrire queste pietanze con gli aperitivi, secondo me invece si tratta di una proposta che mette d’accordo tutti e che colpisce (specialmente i turisti, che divorano piatti su piatti…). Frittura fragrante in ottimo olio (non usato mille volte).

Abbiamo poi continuato con gli antipasti, una scelta di pesce notevole inserita in un menù molto equilibrato che promette scintille fin dall’inizio e cresce poi piatto dopo piatto. Io per esempio ho scelto per antipasto questi gamberoni: erano freschissimi e ben cucinati. Sul fondo del piatto era adagiata una marmellata di peperoni dal sapore molto delicato. Come guarnizione delle strisce di pomodori secchi con fili di erba cipollina e una spruzzata di pesto alla genovese che insaporiva ed esaltava il tutto. Insomma un piatto colorato, saporito, equilibrato.

Per secondo ho preso uno dei pesci miei preferiti: trancio di pesce spada. Più che pesce spada dalle dimensioni sembrava uno squalo, ma era veramente spada. Anche in questo caso pesce freschissimo cucinato con grande sapienza (e se si intuisce da una mano diversa per le modalità di preparazione). Il “guazzetto” fresco di pomodori e capperi che vedete nella foto fa da letto al piatto e lo addolcisce accompagnando il sapore del pesce. La crosta di erbe e olive è molto equilibrata e dà la giusta “croncattezza” al piatto (oltre che un colore molto invitante!!). Carne sugosa, molto tenera, cotta a puntino.

Il dolce: la scelta non era infinita, ma tra frutti di bosco che non mi convincevano e gelati vari avevo puntato su una torta al triplo cioccolato: al momento della scelta il cameriere mi passa sotto con il carrello dei dolci e improvvisamente sento il richiamo (sic!!) dello zabaione con caramello croccante. Alla fine decido di assaggiarlo: dalla foto potrebbe sembrare un polpettone dolce, invece nonostante il lauto pasto posso dire che si tratta di un dolce tutto sommato leggero e ben preparato. La spumosità di questo dolce (molto rassicurante!!), corona la serata insieme all’immancabile caffè (una miscela ottima).

Mise en place ottima, attenzione continua e non forzata dei camerieri e vista da fotografare: una serata veramente speciale e da consigliare (sulla terrazza: all’interno l’effetto potrebbe non essere così “magico”). E’ vero, il costo è alto, ma bisogna ammettere anche dietro a ogni piatto c’è una grande scelta di ingredienti, mani esperte che li trasformano e il servizio che come ho detto accompagna in maniera discreta e presente ogni momento della serata!