Food porn, i maniaci del cibo ora non si nascondono più

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
giampanet
00venerdì 29 agosto 2008 09:23
da www.larepubblica.it
Cosce di pollo dorate, fresche insalate. dolci glassati...
Guardano (e spesso non mangiano) l'oggetto del desiderio

Prendete un libro di cucina. Uno di quelli moderni e molto glamour nei quali le immagini sembrano uscite dall'obiettivo di un fotografo di moda. Sfogliatelo lentamente e fate molta attenzione alle sensazioni che suscitano in voi quelle foto così sapientemente realizzate. Cosce di pollo dorate, petti candidi e morbidi, prugne dai toni violacei, fresche insalate bagnate di olio di oliva e aceto balsamico e un tripudio di dolci burrosi e glassati. Avete per caso l'acquolina in bocca? Se la risposta è positiva potreste diventare presto degli estimatori della nuova moda del web: il food porn.


Diciamolo pure. Amanti del cibo lo sono un po' tutti, ma da qui a diventare dei pornografi la distanza non è così breve. Il food porn, ovvero raffigurazione esplicita di cibi accuratamente cucinati, è una pratica che val aldilà del semplice interesse per la gastronomia e la culinaria. Quello che attrae i seguaci di questo genere, di moda negli Stati Uniti ma con origini giapponesi, non è l'idea della consumazione del cibo ma quella della sua contemplazione. Non dal vivo però, altrimenti basterebbe fare un giro tra ristoranti e mercati. Quello che amano i food pornographer è la mera raffigurazione fotografica di piatti elaborati.

Proprio come nella pornografia, comunemente considerata come un piacere sostitutivo dell'atto sessuale, anche il food porn viene praticato come sublimazione del mangiare e del cucinare. Come fare però a capire quando la passione per il cibo trascende in pornografia? Semplice. Siete mai andati al ristorante per fotografare un piatto di sushi invece che mangiarlo? Avete mai cercato su internet immagini di cibo cucinato e presentato in maniera ricercata? Passate delle ore a contemplare magazine e libri di cucina alla moda? Beh, ora non siete più soli.
Per condividere gioie e novità del mondo del food porn, per scambiare immagini e link, per postare le foto migliori nasce un sito totalmente dedicato al genere.

Si chiama Food Porn (www.foodporn.com) e come qualsiasi sito pornografico che si rispetti presenta i suoi contenuti suddivisi in invitanti categorie. C'è la sezione per chi ama l'asiatico, quella per chi si eccita solo davanti all'amatoriale e quella per chi preferisce l'hardcore. Il cibo naturalmente. Ma non mancano certo i filmati, le gallerie fotografiche generiche, i materiali per il piacere personale e gli indirizzi dei ristoranti con le migliori presentazioni dei piatti.

E pensare che fino a dieci anni fa con il termine food porn negli Stati Uniti si indicava una categoria di alimenti talmente grassi e poco salutari da risultare ancora più dannosi del celebre junk food, cibo spazzatura fatto di hamburger, patatine e merendine. Ora però il food porn vive una seconda giovinezza e per capirlo basta dare un'occhiata ai social network. Su Flickr, il sito di condivisione delle immagini, esiste un gruppo dedicato alla raccolta di foto di cibi sensuali e un forum nel quale i seguaci scambiano informazioni e consigli su come immortalare i loro gustosi soggetti.

Anche Facebook ha due applicazioni dedicate ai food pornographer che possono così ricevere ogni giorno immagini sempre fresche nella loro pagina. Il web poi pullula di blog di estimatori che postano foto trovate in rete o scattate personalmente.

E se il cultore dell'immagine del cibo diventa così una nuova tipologia di pornografo, ecco che il mercato si adegua alla richiesta crescente. Non solo siti per assecondare la passione e scambiare materiali, ma anche figure professionali che si avvicinano a questo nuovo tipo di business. Dal fotografo specializzato in servizi culinari, che sa esaltare il colorito scarno di una fetta di cocco accostandola ad un vivace frutto della passione, allo stilista del cibo, che sa sbiancare un ortaggio troppo verde e tenere fresca una fetta di mela per l'intera durata del servizio .

Tutte professioni già esistenti, così come esisteva già l'oggettivazione del cibo nel settore dell'editoria culinaria e della pubblicità dei prodotti alimentari, ma la vera novità sta proprio nel trasformare questo cibo imbellettato e patinato da semplice cornice ad una ricetta gourmet ad oggetto del desiderio, sexy ed affascinante proprio come una bella donna o un bell'uomo.


tutte le immagini le trovate su:

www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/food-porn-fot...

Buon divertimento!!!
giampanet
00venerdì 29 agosto 2008 09:24
... noi mica saremo da meno, VEEEROOO???
enrichetta46
00venerdì 29 agosto 2008 09:47
Decisamente no!
Noi siamo amanti della buona cucina per godere meglio della buona compagnia! Dove si mangia bene e beve meglio le sedie sono comode e i commensali simpatiche persone che ti aiutano a passare in armonia alcune ore e a dimenticare i guai del quootidiano ben venga! Noi siamo una cura per il benessere non una malattia!
gil57
00venerdì 29 agosto 2008 16:04
Re:
giampanet, 29/08/2008 9.24:

... noi mica saremo da meno, VEEEROOO???


Mai da meno..sempre oltre![SM=g27987] [SM=g28002]
Uberta28
00venerdì 29 agosto 2008 20:21
Certo che noooo [SM=g28002]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:00.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com